In occasione del lancio di tre nuove varietà di mele (Giga, RedPop e Cosmic Crisp) i Consorzi VOG e VIP hanno organizzato un evento nell’ambito dell’Apple Summit 2021, in cui si è parlato di innovazione in frutticoltura.
“Il tema dell’innovazione varietale – ha affermato il presidente di VOG Georg Kössler – è nel DNA di VOG. Tra i criteri di scelta figurano in primis il sapore delle mele ma anche le caratteristiche di coltivazione e conservazione nonché le prospettive di commercializzazione rispetto alle tendenze del mercato e alle preferenze della clientela”.
Attenzione alla sostenibilità
Thomas Oberhofer, presidente di VIP, ha posto l’accento sulla vasta gamma di mele che può offrire l’Alto Adige: “Le diverse altitudini di coltivazione e il connubio tra clima alpino e mediterraneo offrono a tante varietà condizioni di crescita ideali, che si traducono in prodotti di alta qualità sia nella coltivazione integrata che in quella biologica”.
Le nuove varietà rispecchiano anche la sempre maggiore attenzione della melicoltura altoatesina nei confronti della sostenibilità: le due varietà Giga e RedPop sono resistenti alla ticchiolatura e permettono una sensibile riduzione dell’impiego di fitosanitari. Per tutte e tre è prevista la coltivazione biologica.
Innovare, anche nell’ambito delle frutticoltura è diventato una necessità. I gusti e le richieste del mercato sono soggetti a un continuo cambiamento. Per Helwig Schwartau di AMI, società di Amburgo specializzata in analisi del mercato alimentare, la qualità e il sapore delle mele sono destinati ad essere sempre più decisivi nelle scelte dei consumatori; inoltre, per essere competitive sul mercato, tutte le varietà devono avere una strategia di brand e marketing ben definita.
Le nuove varietà, dolci, acidule e dalla consistenza croccante, interpretano i gusti più attuali.
Consumi sempre più local
“I consumatori sono disposti a pagare di più per la qualità – ha proseguito Schwartau – e sono più interessati al consumo di prodotti di locali. Questa tendenza (già da tempo diffusa in Italia e in Francia) si sta ora affermando anche in Germania. Nell’ambito delle mele, questo trend penalizza i consumi di prodotto proveniente dall’emisfero meridionale, che già da qualche anno sono in contrazione”.
Per soddisfare i bisogni del mercato europeo è quindi necessario avere varietà capaci di conservarsi in maniera ottimale per lungo periodo. Le tre nuove varietà rispondono anche a questa esigenza, tanto da essere ideali per l’immissione sul mercato nella seconda metà della stagione.