Ibrido è un aggettivo che rimanda al mondo delle automobili più moderne e meno inquinanti, ma ora trova applicazione anche nel confezionamento alimentare. Gruppo Fabbri ha infatti lanciato la nuova gamma di avvolgitrici ad alta produttività “Fabbri HYBRID”.
La linea è composta da tre macchine – Automac Dual, Automac Industrial e Automac Ultra – pensate per il confezionamento di prodotti freschi e freschissimi con qualsiasi tipo di vassoio e di film stretch, in formato sia neutro, sia stampato: film a base PVC, a base PE, biobased e compostabile.
Efficienza e sostenibilità
Le avvolgitrici “HYBRID” rispondono all’esigenza di conciliare le politiche di sostenibilità con l’efficienza dell’organizzazione produttiva. Grazie a un’unica avvolgitrice in grado di servirsi di più pellicole, i retailer e i confezionatori industriali potranno mantenere l’operatività senza interruzioni, senza la necessità di adattamenti tecnici e, soprattutto, senza costi aggiuntivi.
Il valore del progetto è stato confermato anche a livello istituzionale: ha ottenuto il riconoscimento del programma UE per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020. La linea, infatti, incarna i tre must del gruppo: sostenibilità, convenienza e performance.
Alte prestazioni a spessori ridotti
Tutti i film prodotti da Gruppo Fabbri sono caratterizzati da spessori ridotti ed alte prestazioni, garantendo un bassissimo utilizzo di materie prime e il packaging più leggero possibile.
L’azienda ha prestato attenzione anche alla destinazione dei film nel fine vita. Il recente film certificato compostabile “Nature Fresh”, ad esempio, può essere gettato direttamente nella compostiera domestica senza generare rifiuti da imballaggio.
Le avvolgitrici “HYBRID” sono progettate per dare la garanzia di risultati ottimali se utilizzano le pellicole del Gruppo Fabbri, ma sono in grado di assicurare un confezionamento di qualità anche con pellicole alternative.
Prossimamente entreranno a far parte della famiglia “Fabbri HYBRID” anche avvolgitrici della serie Elixa.