La crisi generalizzata dei consumi e l’inflazione si sono fatte sentire anche per l’ortofrutta pronta al consumo. Con un fatturato al 30 settembre 2023 di 850 milioni di euro, infatti, la IV gamma registra una perdita a valore dello 0,8% e a volume del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2022, secondo dati condivisi da Unione Italiana Food – Gruppo IV Gamma.
Tutto questo nonostante i consumatori apprezzino questa categoria. Secondo un’indagine Bva-Doxa, commissionata nel 2022 dal Gruppo IV Gamma di Unione Italiana Food, i prodotti di IV Gamma vengono acquistati regolarmente da quasi 3/4 degli italiani intervistati, perché sono comodi e permettono di risparmiare tempo (58%), evitano sprechi di prodotto(30%) e facilitano il consumo di verdure (26%).
Il 2023 si è rivelato, infatti un anno complicato per la IV gammache ha dovuto affrontare diverse sfide legate al cambiamento climatico e alle dinamiche di filiera.
Non meno preoccupante, la discussione in corso in queste settimane relativa alla proposta di regolamento sugli imballaggi al vaglio dell’Unione europea. “In questo senso siamo impegnati per assicurarci che il Regolamento sia scritto in modo chiaro e inequivocabile per evitare che possa essere interpretato in maniera differente da Paese a Paese e applicato in modo inutilmente restrittivo in alcuni di questi, andando a penalizzare un determinato settore.”-afferma Mario Piccialuti, Direttore Generale di Unione Italiana Food.
