CONTAMINANTI – Sollecitata una revisione del REACH (anche) per contrastare gli interferenti endocrini

6 Luglio 2023

L’Associazione dei Medici Endocrinologi, si è associata alla European Society of Endocrinology, alla Endocrine Society e ad altre 41 società nazionali e specialistiche europee in una petizione  (presentata lo scorso 14 marzo 2023) alla Commissione Europea, al fine di richiedere la pubblicazione di una proposta di revisione di REACH – Restrizione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche entro giugno 2023.

La revisione di questo importante dossier legislativo dell’UE è necessaria per consolidare i progressi compiuti a livello europeo e per ridurre la presenza di sostanze chimiche nel nostro ambiente che interferiscono con il sistema endocrino (EDC).

Gli EDC sono stati associati a una varietà di patologie, tra cui tumori rari e più diffusi, infertilità maschile e femminile, osteoporosi, malattie della tiroide, malattie metaboliche (come diabete, ipertensione e obesità), difetti congeniti e numerose altre. I bambini sono particolarmente suscettibili a queste conseguenze negative per la salute già durante lo sviluppo fetale, portando, ad esempio, ad un rischio più elevato di obesità e impatti sul neurosviluppo (come QI più basso, disturbi dell’attenzione / iperattività [ADHD] e autismo).

Negli ultimi anni, molti esperti si sono impegnati nel dibattito sugli EDC fornendo contributi scientifici indipendenti in numerosi consultazioni dell’UE, eventi e incontri personali con una vasta gamma di decision maker.

La risposta della Commissione alle richieste di revisione

La revisione del REACH sollecitata anche dai membri del Parlamento europeo, e prevista per la fine del 2022 è stata posticipata dalla Commissione che, nel rispondere ad un’ultima interrogazione da parte dei Membri del Parlamento ha specificato:

“Accelerare la transizione verde è essenziale per affrontare la crisi climatica e rafforzare le economie, la sicurezza e la resilienza dell’UE. Il Green Deal europeo rimane la strategia di crescita dell’Europa.

In questo contesto, la determinazione dell’UE a lavorare per un ambiente privo di sostanze tossiche rimane immutata e la Commissione mantiene il suo impegno a rivedere la legislazione sulle sostanze chimiche, compreso il regolamento sulla registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche (REACH).

La revisione di REACH è un progetto sostanziale con conseguenze a lungo termine. Richiede un’approfondita preparazione e discussione, al fine di garantire che sia sviluppato in modo da raggiungere i molteplici obiettivi di proteggere la salute umana e ridurre l’onere per l’ambiente; garantire vantaggi competitivi e innovazione europei promuovendo prodotti chimici sostenibili e anche semplificando e razionalizzando il processo normativo.

La Commissione sta lavorando alla preparazione della proposta di revisione, in consultazione con tutte le parti interessate, e la presenterà al più tardi entro il quarto trimestre del 2023, come indicato nel programma di lavoro per il 2023.

Pur riconoscendo l’importanza di questa proposta, fa parte di un pacchetto di misure molto più ampio per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo , rispetto al quale l’UE ha compiuto progressi senza precedenti.

Mentre la revisione di REACH è in preparazione, la Commissione continua a lavorare per garantire la sicurezza chimica attraverso le norme attuali, in particolare in conformità con la tabella di marcia delle restrizioni   pubblicata nell’aprile 2022.

Ciò include il lavoro per affrontare le più importanti fonti di inquinamento, come le microplastiche o le sostanze per‐e polifluoroalchilich (fonte europarl.europa.eu)

 

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