Presentato martedì 9 aprile, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, il Report 2023 delle attività del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
ICQRF
L’ICQRF da solo svolge oltre il 30% di tutti i controlli
nel settore effettuati dalle autorità nazionali, con più di
50.000 controlli all’anno. Circa il 90% di questi riguarda i
prodotti alimentari, mentre il rimanente 10% è dedicato a
mezzi tecnici per l’agricoltura come mangimi, fertilizzanti,
fitofarmaci e sementi.
Per quanto riguarda i settori alimentari, circa un terzo
dei controlli si concentra nel settore vitivinicolo, seguito
dal settore dell’olio d’oliva con circa il 15% e dal settore
lattiero-caseario che si attesta intorno al 10%.
Il 2023 è stato caratterizzato da una serie di anomalie
climatiche su gran parte del territorio nazionale, che hanno
avuto incisive ripercussioni nelle produzioni agricole, con
effetti negativi per molte aziende. In questo contesto
difficile, l’ICQRF ha prestato grande attenzione all’analisi
di settore per pianificare e programmare in modo
approfondito le attività di controllo.
I risultati
Nel report 2023 emerge che l’ICQRF ha effettuato 54.658 controlli totali, ispettivi e analitici. I controlli totali ispettivi e analitici Dop e Igp sono stati invece 15.796 e Bio 5.763. Le sanzioni irrogate sono state 2.204, per un importo di 21.418.395 euro.
Leggi qui tutto il Report
Fonte Testo e immagine ICQRF