MERCATO – GS1 Italy anticipa le tendenze del 2024

13 Marzo 2024

Cosa aspettarsi da questo 2024? Lo racconta il volume “Un anno di Tendenze 2024” la pubblicazione che GS1 Italy realizza ogni anno elaborando  i contenuti pubblicati nell’arco di dodici mesi sul proprio house organ Tendenze online.

«Il 2023 – sottolinea Bruno Aceto, ceo di GS1 Italy  sarà ricordato come l’anno in cui abbiamo iniziato a intuire le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale non è una minaccia, ma un’opportunità. Si tratta di uno strumento potente che può aiutarci a costruire un futuro più efficiente, sicuro e sostenibile».

Ecco le tendenze individuate:

  1. Oltre il codice a barre. Da 50 anni il codice a barre è parte della quotidianità delle persone di tutto il mondo, ha contribuito a rendere globale l’economia e ha migliorato l’efficienza degli scambi commerciali. Ora si appresta a moltiplicare i suoi utilizzi e a cambiare veste.
  2. L’età dell’incertezza. Lo stallo dell’economia, il rallentamento della domanda internazionale e l’inflazione che la fa da padrona generano effetti devastanti sul piano sociale. Con l’aumento dell’impoverimento le famiglie cercano di attivare strategie di sopravvivenza. Ma i consumi calano, alimentando le preoccupazioni delle imprese, in particolare quelle del largo consumo, fortemente penalizzate, che possono trovare una via d’uscita solo nella collaborazione.
  3. Retail esteso. Dopo la pandemia sembra proprio che per il retail e il sistema dei consumi sia cominciata una traversata verso un nuovo mondo in cui le tecnologie digitali hanno definito interconnessioni sempre più strette tra i processi e le attività con l’omnicanalità a fare da guida. Dove non c’è innovazione senza sostenibilità, dove i modelli organizzativi sono ripensati e dove l’online si fonde nell’offline e viceversa. E l’approdo è la relazione integrale, olistica con il cliente.
  4. Standard & business. Se è vero che la digitalizzazione può avvenire attraverso tanti strumenti, nessuno di essi può fare a meno dell’identificazione univoca degli oggetti e della successiva gestione dei dati. I processi interni ed esterni alle aziende traggono forza dagli standard GS1, che, grazie alle regole condivise e al linguaggio comune, svolgono il ruolo di motore di innovazione e sono una risposta alle nuove esigenze di cambiamento che attraversano i diversi settori.
  5. Obbligo di sostenibilità. Nel rapporto tra brand, insegne e consumatori, il tema dello sviluppo sostenibile aggravato dalla crisi climatica e ambientale sta diventando ormai centrale. La novità è che, anche se il greenwashing è sempre in agguato, l’impegno delle imprese e i comportamenti dei cittadini si spogliano dell’aura di idealismo e diventano sempre più pragmatici e concreti. E le iniziative si moltiplicano.
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