Cosa aspettarsi da questo 2024? Lo racconta il volume “Un anno di Tendenze 2024” la pubblicazione che GS1 Italy realizza ogni anno elaborando i contenuti pubblicati nell’arco di dodici mesi sul proprio house organ Tendenze online.
«Il 2023 – sottolinea Bruno Aceto, ceo di GS1 Italy – sarà ricordato come l’anno in cui abbiamo iniziato a intuire le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale non è una minaccia, ma un’opportunità. Si tratta di uno strumento potente che può aiutarci a costruire un futuro più efficiente, sicuro e sostenibile».
Ecco le tendenze individuate:
- Oltre il codice a barre. Da 50 anni il codice a barre è parte della quotidianità delle persone di tutto il mondo, ha contribuito a rendere globale l’economia e ha migliorato l’efficienza degli scambi commerciali. Ora si appresta a moltiplicare i suoi utilizzi e a cambiare veste.
- L’età dell’incertezza. Lo stallo dell’economia, il rallentamento della domanda internazionale e l’inflazione che la fa da padrona generano effetti devastanti sul piano sociale. Con l’aumento dell’impoverimento le famiglie cercano di attivare strategie di sopravvivenza. Ma i consumi calano, alimentando le preoccupazioni delle imprese, in particolare quelle del largo consumo, fortemente penalizzate, che possono trovare una via d’uscita solo nella collaborazione.
- Retail esteso. Dopo la pandemia sembra proprio che per il retail e il sistema dei consumi sia cominciata una traversata verso un nuovo mondo in cui le tecnologie digitali hanno definito interconnessioni sempre più strette tra i processi e le attività con l’omnicanalità a fare da guida. Dove non c’è innovazione senza sostenibilità, dove i modelli organizzativi sono ripensati e dove l’online si fonde nell’offline e viceversa. E l’approdo è la relazione integrale, olistica con il cliente.
- Standard & business. Se è vero che la digitalizzazione può avvenire attraverso tanti strumenti, nessuno di essi può fare a meno dell’identificazione univoca degli oggetti e della successiva gestione dei dati. I processi interni ed esterni alle aziende traggono forza dagli standard GS1, che, grazie alle regole condivise e al linguaggio comune, svolgono il ruolo di motore di innovazione e sono una risposta alle nuove esigenze di cambiamento che attraversano i diversi settori.
- Obbligo di sostenibilità. Nel rapporto tra brand, insegne e consumatori, il tema dello sviluppo sostenibile aggravato dalla crisi climatica e ambientale sta diventando ormai centrale. La novità è che, anche se il greenwashing è sempre in agguato, l’impegno delle imprese e i comportamenti dei cittadini si spogliano dell’aura di idealismo e diventano sempre più pragmatici e concreti. E le iniziative si moltiplicano.