L’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) ha pubblicato un report dal titolo «Plastics, the circular economy and Europe′s environment – A priority for action» (La plastica, l’economia circolare e l’ambiente in Europa: un ambito di intervento prioritario).
La relazione analizza la produzione, il consumo e il commercio di plastica nonché il relativo impatto ambientale e climatico durante il suo ciclo di vita, oltre a esaminare le possibilità di una transizione verso un’economia circolare di tale materiale attraverso tre percorsi che coinvolgono i responsabili politici, il settore di produzione e i consumatori.
Le sfide per il futuro
«Le sfide poste dalla plastica sono dovute in larga misura al fatto che i nostri sistemi di produzione e di consumo non sono sostenibili – ha dichiarato Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’AEA – La pandemia di COVID-19 e i cambiamenti climatici hanno amplificato l’attenzione dell’opinione pubblica verso la crisi causata dai rifiuti in plastica che ci troviamo ad affrontare. È chiaro che la strategia migliore debba prevedere il passaggio a un’economia della plastica fondamentalmente sostenibile e circolare, in cui la utilizziamo in modo molto più responsabile, migliorandone il riutilizzo e il riciclaggio. Inoltre, quanto sopra dovrebbe iniziare da una produzione di plastica a partire da materie prime rinnovabili».
Tra le questioni sollevate nel rapporto figurano gli additivi, l’ampio uso della plastica per prodotti dalla vita breve, l’abbandono di rifiuti in plastica nell’ambiente e i bassi tassi di riciclo.
Tre percorsi virtuosi
La relazione dell’AEA ipotizza tre percorsi per il futuro: un uso più intelligente della plastica, una maggiore circolarità e il ricorso a materie prime rinnovabili. Adottate insieme, tali strategie possono contribuire a un uso sistematico della plastica sostenibile e circolare.
Il rapporto comprende anche un’anali del commercio di plastica a fine vita, di cui l’Europa è uno dei protagonisti a livello mondiale, perché invia ingenti quantitativi di plastica da riciclare nei Paesi del Sud Est asiatico. come Vietnam e Malesia. Il report suggerisce che per una più sostenibile gestione della plastica l’Europa debba investire per potenziare la capacità di riutilizzare e riciclare la plastica all’interno dei suoi confini.
In collaborazione con Food Contact Center