MOCA – Plastica: dal report dell’AEA tre percorsi per una gestione più sostenibile

15 Febbraio 2021

L’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) ha pubblicato un report dal titolo «Plastics, the circular economy and Europe′s environment – A priority for action» (La plastica, l’economia circolare e l’ambiente in Europa: un ambito di intervento prioritario).

La relazione analizza la produzione, il consumo e il commercio di plastica nonché il relativo impatto ambientale e climatico durante il suo ciclo di vita, oltre a esaminare le possibilità di una transizione verso un’economia circolare di tale materiale attraverso tre percorsi che coinvolgono i responsabili politici, il settore di produzione e i consumatori.

Le sfide per il futuro

«Le sfide poste dalla plastica sono dovute in larga misura al fatto che i nostri sistemi di produzione e di consumo non sono sostenibili –  ha dichiarato Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’AEA – La pandemia di COVID-19 e i cambiamenti climatici hanno amplificato l’attenzione dell’opinione pubblica verso la crisi causata dai rifiuti in plastica che ci troviamo ad affrontare. È chiaro che la strategia migliore debba prevedere il passaggio a un’economia della plastica fondamentalmente sostenibile e circolare, in cui la utilizziamo in modo molto più responsabile, migliorandone il riutilizzo e il riciclaggio. Inoltre, quanto sopra dovrebbe iniziare da una produzione di plastica a partire da materie prime rinnovabili».

Tra le questioni sollevate nel rapporto figurano gli additivi, l’ampio uso della plastica per prodotti dalla vita breve, l’abbandono di rifiuti in plastica nell’ambiente e i bassi tassi di riciclo.

Tre percorsi virtuosi

La relazione dell’AEA ipotizza tre percorsi per il futuro: un uso più intelligente della plastica, una maggiore circolarità e il ricorso a materie prime rinnovabili. Adottate insieme, tali strategie possono contribuire a un uso sistematico della plastica sostenibile e circolare.

Il rapporto comprende anche un’anali del commercio di plastica a fine vita, di cui l’Europa è uno dei protagonisti a livello mondiale, perché invia ingenti quantitativi di plastica da riciclare nei Paesi del Sud Est asiatico. come Vietnam e Malesia.  Il report suggerisce che per una più sostenibile gestione della plastica l’Europa debba investire per potenziare la capacità di riutilizzare e riciclare la plastica all’interno dei suoi confini.

In collaborazione con Food Contact Center

 

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