E’ stata presentata a Ecomondo un’anteprima dello studio L’economia circolare degli imballaggi: un valore per il Paese realizzato da The European House – Ambrosetti (TEHA), che analizza i flussi monetari generati dal CAC, il contributo ambientale versato dai consorziati a Conai per le attività di raccolta e riciclo degli imballaggi.
Secondo lo studio, i 718 milioni di euro di ricavi da CAC versati nel 2023 si sono trasformati in poco meno di 1,29 miliardi di euro in economia generata a livello di sistema. Il contributo al PIL è valutato in 441 milioni di euro, mentre l’occupazione è calcolabile in oltre 6.200 addetti diretti.
TEHA ha calcolato anche il valore generato dall’impiego dei materiali riciclati all’interno di processi industriali. Il giro d’affari sale, in questo caso, a 15,5 miliardi di euro, con un contributo al PIL di 3,5 miliardi, mentre il numero di occupati arriva a 35.800 unità.