Dalla consolidata collaborazione tra il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) e Biorepack è nata la volontà di creare una sinergia tra i due Consorzi per diffondere le buone pratiche di riciclo del rifiuto organico e degli imballaggi biodegradabili e compostabili e fornire informazioni chiare ed efficaci per riconoscere e differenziare correttamente questi manufatti, affinché siano un valido strumento per migliorare la qualità della raccolta differenziata di “umido e verde”.
Nasce l’Osservatorio
Visto il ruolo fondamentale dei due Consorzi nella filiera del riciclo organico, CIC e Biorepack hanno voluto ideare uno strumento capace concretizzare e amplificare il loro impegno comune nel promuovere il modello italiano di gestione congiunta di umido e bioplastiche biodegradabili e compostabili, che rappresenta un faro per il settore a livello europeo e mondiale. Il CIC ha creato così l’Osservatorio Bioriciclo, che vuole essere il punto di riferimento per permettere a tutti di rimanere facilmente aggiornati sulle novità a livello tecnico-scientifico e normativo e sugli eventi legati alla filiera del riciclo organico, alle bioplastiche biodegradabili e compostabili e alla sostenibilità ambientale e il “riciclo organico” in generale.
Accedendo allo spazio web dell’Osservatorio Bioriciclo sarà possibile informarsi su fiere, convegni e seminari formativi sul tema del riciclo organico e degli imballaggi biodegradabili e compostabili, programmare la propria partecipazione, iscriversi, accedere agli eventi in presenza, ma anche alle dirette streaming o alle registrazioni degli eventi rilevanti. Inoltre, sarà possibile usufruire di una rassegna stampa delle ultime pubblicazioni in materia, condurre approfondimenti scientifici e monitorare gli sviluppi normativi della filiera. Per incontrare le esigenze di tutti gli stakeholder come cittadini, giornalisti e tecnici, i temi cuore dell’Osservatorio Bioriciclo saranno trattati sotto diversi punti di vista con l’obiettivo finale di raggiungere una piena consapevolezza di cosa significhi veramente economia circolare e transizione verde.
Siamo di fronte a un periodo storico particolare che prevede il contributo concreto di ogni attore coinvolto nella filiera in quanto, nonostante la comunicazione proattiva in atto, la qualità della frazione organica sta peggiorando con una percentuale di materiale non compostabile (sacchetti per il conferimento in plastica tradizionale, pannolini, manufatti in plastica tradizionale, …) in aumento.
Regolamenti e norme UE
L’Unione Europea si sta muovendo in tal senso cercando di normare e armonizzare le metodiche e i regolamenti che riguardano la raccolta differenziata della frazione organica e il suo trattamento negli impianti di compostaggio, con la produzione di compost, e integrati di digestione anaerobica e compostaggio, con la produzione di biogas, energia e biometano.
Viene inoltre sottolineato, a livello europeo ma non solo, il ruolo strategico delle bioplastiche biodegradabili e compostabili nel settore alimentare e agricolo, che consentirebbe di incrementare e ottimizzare la raccolta differenziata del rifiuto organico.
Informazione sulla filiera
L’Osservatorio Bioriciclo, grazie all’azione congiunta del Consorzio Italiano Compostatori e Biorepack, permetterà di rispondere prontamente alle domande che spesso ci si pone in ambito di raccolta differenziata e di informarsi su tutto ciò che riguarda la filiera del riciclo organico e delle bioplastiche biodegradabili e compostabili così da poter contribuire attivamente a fare meglio quello che già siamo bravi a fare perché la conoscenza permette di crescere.
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Il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) è un’organizzazione che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti e dei sottoprodotti che porta alla produzione di compost, fertilizzante organico prezioso per il suolo e di sostanze nutritive e flora microbica. Oltre al compost molte aziende producono anche il biometano, un biocarburante avanzato con qualità simili a quelle del gas naturale che è immesso in rete o impiegato in autotrazione.
Biorepack, Consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile all’interno del sistema CONAI, si occupa della gestione del fine vita degli imballaggi in bioplastica compostabile certificati EN 13432:2002 (e delle frazioni similari) conferiti nel circuito della raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti urbani. Biorepack rappresenta il primo schema EPR (Responsabilità estesa del Produttore) che opera in Europa nel settore degli imballaggi in bioplastica compostabile perseguendo l’ottimizzazione della loro gestione: dalla promozione dell’etichettatura alla riconoscibilità, dal corretto conferimento da parte dei cittadini nella raccolta differenziata dell’umido alla garanzia del raggiungimento degli obiettivi di riciclo attraverso il compostaggio, anche mediante campagne di comunicazione specifiche.