In arrivo la Direttiva sulla Plastica Monouso

31 Gennaio 2019

Sta per essere approvata la Direttiva Europea sulle “Single Use Plastics”, ovvero sulle plastiche monouso. Lo ha anticipato Dario Dainelli, di EuPC (European Plastics Convertes) nel corso della “Giornata della Sostenibilità”, organizzata a Milano da Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile).
Dainelli ha informato che prima delle Elezioni europee verrà emanata la Direttiva che impone la messa al bando in tutta l’UE di manufatti in plastica monouso. «L’iter della norma – ha sottolineato – è stato molto veloce, un anno. Questo indica buon accordo su questo tema tra le varie forze politiche. La Direttiva è uno dei tasselli che compongono il più ampio mosaico della strategia europea sulle plastiche e della Circular Economy. La Direttiva ha infatti l’obiettivo di ridurre il quantitativo di plastica abbandonato nell’ambiente».
L’ambito di applicazione della nuova Direttiva sono le plastiche destinate a un uso singolo. E già questo termine può essere oggetto di ampia discussione. «Un possibile sinonimo – ha commentato – potrebbe essere plastiche “on the go”, quelle cioè che si prestano, per la loro natura a essere usate e gettate dopo un solo impiego. Per fare un esempio, potrebbe essere una plastica “single use” la confezione di uno snack che si compra singolarmente al bar, non quella dello stesso snack in pacco multiplo».

Cosa dice la legge

Saranno diversi gli effetti della approvazione della Direttiva. Anzitutto la proibizione di alcuni prodotti quali piatti e posate, cannucce… in plastica e la loro sostituzione con omologhi di materiali alternativi, come carta, plastiche degradabili, legno… Ci sarà un sistema di marcatura per alcuni prodotti. Verranno stabilite misure economiche di sostegno a filiere alternative alla plastica. Saranno fissati obiettivi specifici per la raccolta differenziata delle bottiglie in plastica (che dovrà arrivare al 77% nel 2025 e al 90% al 2029) e gli imballaggi in plastica dovranno adottare accorgimenti, come l’adozione di tappi non separabili dai contenitori ed entrambi realizzati nello stesso materiale. Infine, sono previste campagne educative rivolte ai cittadini.
Da un punto di vista formale, la norma è una Direttiva, non un Regolamento. Ciò significa che non è destinata ad essere recepita così com’è da tutti gli Stati membri, che dovranno emanare entro il 2021 delle leggi nazionali. Inoltre è una cosiddetta lex specialis: se contiene articoli che vanno in contrasto con altre leggi già approvate, essa prevale.

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