CONSUMI – Il Natale, a tavola

14 Dicembre 2022

Cosa ci sarà sulle tavole degli italiani nelle feste? Cosa si mangerà, si berrà e ci si regalerà? Le risposte in alcune ricerche che sono state rese note proprio in questi giorni.

Carne, pesce, ma anche veg

Ma partiamo dal cibo. Everli, il marketplace della spesa online,  ha analizzato gli acquisti effettuati sul sito e via app in occasione delle festività e ha condotto un’indagine ad hoc tra i consumatori italiani.

La maggior parte degli italiani porterà in tavola le ricette tipiche (80%) e solo poco più di 1 su 10 (13%) proporrà ai suoi commensali cibi gourmet. Un italiano su 10 sceglierà piatti vegetariani o vegani.

Per la Vigilia,  formaggi e crudité di pesce saranno i preferiti per rispettivamente il  53% e il 40% degli intervistati, mentre sulle tavole del 25 il crudo di mare lascerà spazio ad antipasti di carne, come tartine (73%) e salumi (53%). Un vero must è la pasta fresca o ripiena, purché con sugo di carne presente sia in occasione del Natale (53%), che della Vigilia (21%).

Carne e pesce sono protagoniste del carrello nei giorni che precedono le feste. Secondo le statistiche di Everli, gli italiani che prediligono un menu di terra portano in tavola ricette che vedono il bovino – in particolare la scottona –  e il pollo protagonisti, in diverse preparazioni: hamburger, macinato e tartare per la scottona; filetti, fusi, straccetti e Cordon Bleu per il pollo.

Tra il pesce, invece, il salmone è protagonista assoluto: affumicato, al naturale e nelle preparazioni di ispirazione orientale. E’ presente anche il pesce bianco: come merluzzo, orata, baccalà, platessa e persico.

Tra bollicine e grandi rossi

Una tavola ricca deve essere adeguatamente accompagnata e Partesa, specializzata nei servizi per il canale Horeca, offre delle interessanti indicazioni. Anzitutto saranno protagoniste le bollicine, da quelle d’Oltrape dello champagne, scelto non solo per il momento dei brindisi, ma anche a tutto pasto, alle tante proposte nazionali: Franciacorta, Trentodoc, il prosecco e anche gli spumanti del  Sud Italia.

Sul fronte dei rossi, arriveranno sulle tavole delle feste le  grandi denominazioni, come Barbaresco, Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti, e le produzioni del Sud Italia.

Interessante anche l’evoluzione dello stile dei passiti, non più solo “vini da meditazione”, ma sempre più abbinabili alla parte gastronomica, dai formaggi al dessert.

E la birra?

Con l’arrivo del freddo,  gli italiani cercano birre più strutturate, sempre di livello, da gustare da sole oppure in abbinamento con i piatti più tipici della stagione invernale.

Secondo l’indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra – CIB di AssoBirra, a ben 8 su 10 piacerebbe festeggiare abbinandola ai propri piatti preferiti. Ma non solo. La birra è anche un regalo gradito: l’85% dei beer lover, infatti, apprezza l’idea di riceverla come dono e il 76% è interessato a regalarla a parenti e amici.

Durante le festività natalizie si evidenzia un tendenziale, ma sempre moderato, aumento medio settimanale del consumo di birra, che passa da circa 2 volte a settimana a 2,3, preferendola in accompagnamento con il cibo, durante la cena (67%), l’aperitivo serale (43%) e il pranzo (31%).

Foto di Alexander Fox | PlaNet Fox da Pixabay

  • Condividi articolo