NUTRIZIONE – Una dieta sana è una dieta sostenibile (e viceversa). CREA include la sostenibilità nelle Linee guida italiane

13 Febbraio 2023

Le Linee Guida per una sana alimentazione nella recente revisione del 2018 del CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria,  raccolgono una serie di consigli e indicazioni alimentari, elaborate da un’apposita commissione scientifica e rivolte ai consumatori . Sono ritagliate sulla base del modello alimentare mediterraneo,  che è universalmente riconosciuto come quello che coniuga in modo più efficace salute e benessere considerando anche gli aspetti legati al gusto e al piacere della buona tavola.

Obiettivo: prevenzione  dalle malattie cronico-degenerative

L’ obiettivo prioritario delle Linee Guida è la prevenzione dell’eccesso alimentare e dell’obesità che, in Italia, soprattutto nei bambini, mostra dati preoccupanti, in particolare nei gruppi di popolazione più svantaggiati, ma non solo. Il concetto di sana alimentazione in questa revisione delle linee guida ha come obiettivi la protezione dalle malattie cronico-degenerative, la promozione di salute e la longevità, la sostenibilità sociale ed ambientale, la migliore qualità della vita.

Sostenibilità e buona alimentazione: è possibile?

Come possono integrarsi gli obiettivi di sostenibilità con quelli di una sana alimentazione? Il documento dedica ampio spazio a questo tema, da cui le scelte alimentari non possono prescindere.

  • Nel capitolo sulla sostenibilità, particolare enfasi è stata data alla selezione degli alimenti, raccomandando una dieta a base vegetale con una grande quota di proteine vegetali.
  • Sono stati inoltre forniti consigli sulla selezione di prodotti stagionali locali, a basso utilizzo di fertilizzanti, luce artificiale e riscaldamento.
  • È stata raccomandata la riduzione di alimenti animali, da sostituire con alimenti a minor impatto (pollame, latte, uova e pesce del Mediterraneo compresa l’acquacoltura).
  • Sono state formulate raccomandazioni in tema di spreco come: la pianificazione degli acquisti alimentari, la conservazione degli alimenti e il riutilizzo degli avanzi come strategie per ridurre gli sprechi e risparmiare denaro.

L’inclusione della sostenibilità nelle Linee guida dietetiche richiede un approccio multidisciplinare per coprire l’ampia gamma di aspetti di una dieta sostenibile. Il documento ha attirato l’attenzione della stampa scientifica internazionale. In un articolo pubblicato su Nutrients (2) sono stati spiegati gli aspetti metodologici che hanno portato all’inclusione della sostenibilità nelle Linee guida dietetiche italiane (IDG).

 

 

1_Linee guida per una sana alimentazione 2018

2_Nutrients 202315(3), 542; https://doi.org/10.3390/nu15030542

Fonti: Nutrients, CREA
Foto: Crea.gov.it

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