IMBALLAGGI – Pack sostenibile: il vissuto dei consumatori

31 Marzo 2023

La scelta di un pack sostenibile è una strategia sempre più comune tra le aziende del largo consumo. Ma non sempre la percezione di ciò che è sostenibile coincide con l’effettivo impatto ambientale degli imballaggi.

Su questo tema Ipsos ha condotto una ricerca su cinque dei principali mercati al mondo (USA, Cina, Brasile, UK e Germania).

Sono emerse cinque tendenze:

    1. Per le persone non esiste un materiale sostenibile universale: da un mercato all’altro – e persino tra categorie dello stesso mercato – ciò che i consumatori e le consumatrici percepiscono come il materiale di imballaggio più sostenibile varia tra plastica, vetro, cartone e metallo.
    2. Il contesto, l’utilizzo e i claim contano: anche quando i consumatori e le consumatrici hanno un’opinione chiara sul fatto che un materiale sia più sostenibile di un altro, sono mobili e quindi possono comunque scegliere un prodotto confezionato in un materiale diverso.
    3. Non esiste una combinazione pack-claim universalmente attraente: tra i mercati e persino tra le categorie dello stesso mercato, i consumatori e le consumatrici potrebbero non associare intuitivamente un claim pubblicitario di sostenibilità allo stesso materiale.
    4. La maggior parte non è disposta a pagare per il solo vantaggio della sostenibilità, ma quest’ultima può contribuire alla percezione premium del prodotto.
    5. Non esiste un consumatore medio: a seconda del livello di preoccupazione e di impegno nei confronti dell’ambiente, l’atteggiamento dei consumatori e delle consumatrici nei confronti dei materiali e la loro disponibilità a pagare possono essere significativamente diversi.

Foto di cottonbro studio: https://www.pexels.com/it-it/foto/riciclaggio-natura-morta-plastica-riciclare-6591429/

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